giovedì 23 aprile 2020

intanto nel 2004

Ora iniziano i vari problemi, ed è per questo che sto rallentando, c'è da mettere in ordine le idee, e soprattutto cercare di esporre i fatti standone fuori il più possibile. Purtroppo con l'apertura estiva di Cinquale era stata dichiarata guerra fra le due coppie di soci, in mezzo però c'era l'amicizia che mi legava a Fabio e Gabri e dall'altra "la mia carriera", ah dall'altra ancora il mio lavoro diurno che cominciava a mettermi in disaccordo con la mia socia, fra tutto questo io mi ero trasferito da Torino a Pisa, in casa di un amico mio e dei ragazzi...Quindi il mio conflitto interiore non era affatto piccolo. Il contratto con il Mama mi legava solo per le estati, ma l'apertura di Cinquale ruppe i patti di non belligeranza fra le due organizzazioni. Avevo amici da una parte e dall'altra. Ma a me quello che stavo facendo con il Mama mi stava dando grandi soddisfazioni e poi non si trattava soltanto di fare i sabati sera, c'erano dei veri e propri progetti che si muovevano di anno in anno. Cmq agli occhi degli amici dall'altra parte io e Marika eravamo "delle stronze" e non si trattava di amicucci appena conosciuti, c'era Elvis che lavorava a Cinquale, c'era Marilena, Cip e Ciop, lo stesso Mirko, nostro padrone di casa, collaborava con loro.
Ovviamente questi sono solo i fatti "alla luce del giorno", i motivi VERI della rottura del patto di non belligeranza io non li so e forse nessuno di noi li sa, se non i diretti interessati, ma io non volevo e non mi era dato saperli, quindi mi beccavo della "stronza" e basta. Immaginate cosa voleva dire tornare a casa dopo una serata al Mama e trovarci lo staff di Cinquale in salotto....la pesantezza!! In più loro ci andavano pesanti con i commenti sul mama e noi ci ridevamo sopra, cosa potevamo fare?

Durante l'estate, Alessio e Christian andarono a fare un sopralluogo alla Casina Rossa di Lucca e firmarono un contratto di affitto, quindi il Mama era pronto ad una stagione invernale! Che ve lo dico a fare? In casa il putiferio! Avevamo fatto una stagione da URLO al Dress e ora dovevamo scegliere da che parte stare. Non c'era nessun contratto che mi vincolava, ma non fare l'inverno con il mama avrebbe messo in forse la mia futura presenza estiva.
Poi tutto era così veloceeeee, non mi fermavo un minuto. A Settembre appena chiuso il Mama io andavo a Milano per la fiera con la mia socia, poi da ottobre cominciavano i vari allestimenti pre natalizi e poi natalizi effettivi, in tutta Italia. A gennaio gli allestimenti dopo natale, poi la Pasqua, poi l'estate  e rieccomi al Mama... La testa mi viaggiava a 10.000
Tutto era così veloce che mi sono ritrovato solo adesso a ripercorrere quegli anni. Qualcuno adesso mi dice che li ho digeriti male, anche, ma perchè li ho ingoiati troppo velocemente.
Quando Alessio mi informò del contratto con la Casina Rossa io rabbrividii, non avevo tempo per pensare, per ponderare le cose. Non sapevo neanche con chi confrontarmi...Il Belais era a Milano, ma siccome il mama lo aveva "liquidato" lui ce l'aveva a morte, Elvis lavorava per gli altri e poi non era stato preso nello staff del Mama, e sicuramente dava la colpa a me, e quindi anche lui era contro. Fabio e Gabri lasciamo stare , per loro ero la reincarnazione di Giuda, parlare con la mia socia neanche per sogno, perchè la mia doppia vita mi stava facendo trascurare, a detta sua ovvio, il lavoro, perchè lavoravo sempre. L'unica persona con la quale parlavo era Marika...ma le nostre priorità erano differenti. Ero proprio in un bel casino. E non ero più sicuro di niente. E a casa, a Torino non volevo tornarci...a fare  cosa il galoppino di una socia che alla fine pensava solo al suo tornaconto? No! Altri amici non ne avevo, aggiungiamo anche che Regina Miami era un nome che cominciava a girare sulla bocca di molti, quindi divenni subito... "quella che se la tira, perchè è famosa"...bella roba!

Credo che Alessio avesse notato il mio malessere e un po' ne approfittò, nonostante fra noi due ci fosse già una bella sintonia mi stava addosso più del solito, chiedeva idee, pareri, mi voleva sempre in ufficio a Gay.it, poi cominciò a comprarmi dei vestitoni dai siti americani, costavano al massimo 100 dollari.

Poi lo sapete se ad una Drag cominciate a comprare vestitoni fighissimi americani è come ad una donna regalare un gioiello... hahahahaahahahahahha

Si pose comunque nella condizione di persona della quale fidarsi. E io su questo ci casco sempre... colpa mia. Ma o mi fidavo o tornavo a Torino al mio solito tran tran. Il contratto di esclusività stava per scadere e non mi preoccupai di fare domande...mi fidavo.

Si ma comunque la colpa è anche mia, perchè ero un cretino che passava da essere uno sfigatello cicciottello e balzuziente a Regina Miami...non una Drag Queen... ma LA DRAG QUEEN, quindi figuratevi se pensavo ad altro!

Avevo poco tempo per decidere e così presi Marika e le dissi... "Io resto qua, quello che sto facendo con Alessio e Christian mi piace e mi soddisfa, lo so che sono due squali, ma io nella vita ho solo avuto a che fare con squali. Loro mi usano perchè li faccio incassare, ma nello stesso tempo mi stimolano a crescere ed hanno puntato molto su me. E a me loro servono. Mi spiace andare contro agli altri, ma non voglio fermarmi a questo punto. Tu che vuoi fare?"
Lei mi guardò e senza battere ciglio disse "Dove vai tu vengo io, se mi vuoi nello staff".
Un giorno Alessio disse che io e Marika eravamo una coppia... lavorativa e solo lavorativa, ma eravamo una coppia. Non so quanto siamo stati amici con la A maiuscola, ma siamo stati complici e agguerriti. Io sicuramente non notavo la sua crescita interiore e quindi la sottovalutavo un po', sono stato un po' cinico anche, ma lei mi dava solidità. Anche se a volte la sopportavo malamente, ma insieme siamo stati una Bomba!
Alla fine noi due insieme affrontammo gli altri, APRITI CIELO!!!!!

"Tuffo sincronizzato e nuoto a rana nella pozzanghera"

Marzio alla fine di quella estate cominciammo a perderlo, aveva altri progetti a Roma. Quindi uscì dalla nostra vita.
Ora si che si può cominciare a parlare di Hub... Avevo un malloppo nello stomaco. Dopo un po' stare a raccontare solo gli eventi, mettendoci foto, mi stufa. Ma sto anche cominciando a capire sempre di più che ho dei nodi da sciogliere e se non li sciolgo mi fermo. Alla faccia della psicanalisi!!!!!


continua...

4 commenti:

  1. Scrivere e riflettere sul passato aiuta meglio della psicoanalisi. Perché solo noi stessi sappiamo come sciogliere quei nodi. Un abbraccio e continua così. Francesco D.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. «Dove vai tu vengo io»: e qui si spalancano i condotti delle lacrime.

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  4. Che poi era anche bello al cinquale 😂 ma tutti han sempre preferito la Regina 😍

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