martedì 7 aprile 2020

2002/2003

Il 2002 finì senza tante storie, inclusa una festa di fine estate fatta in diretta su Gay.tv negli studi di Milano.

Un attimo stavo dimenticando un avvenimento importantissimo del 2002!!! Nel mese di Ottobre, il 21 per esattezza, Christian e Alessio si unirono con l'unione civile, Pacs, al consolato francese. Furono una delle prime coppie omosessuali che si "sposarono"in Italia. Dopo la cerimonia a Roma, la sera fecero una festa a Pisa, al Carmilla dove io mi presentai in abito da sposa con un bouquet di banane, ed entrai in discoteca urlando "E allora con chi la devo passare la mia prima notte?"...
riporto un articolo di quel periodo...
"Un avvenimento che diede notevole risonanza ai Pacs fu l'unione, il 21 ottobre, presso il Consolato francese a Roma, tra Alessio De Giorgi e Christian Pierre Panicucci (che possiede anche la cittadinanza francese; la Francia si era dotata di una legge sul Pacs nell'ottobre 1999), imprenditori e animatori della comunità virtuale Gay.it su Internet, nonché impegnati da anni nel movimento di liberazione omosessuale italiano. Il giorno stesso Franco Grillini presentò la proposta di legge, sottoscritta da 161 parlamentari di centro sinistra."


Il 2003 intanto si apprestava a diventare un anno IMPORTANTE.
Intanto i miei rapporti con gay.ty si erano fanno più stretti, o meglio le amicizie che erano nate a Torre si consolidarono, e in occasione di Sanremo vennero fatte delle dirette creando un gruppo d'ascolto in studio a Milano. In quelle occasioni conobbi La Pina, Paoletta e qualcun altro di cui non ricordo il nome. Quell'anno fu il Sanremo di Giuni Russo con "morirò d'amore" , gli Eiffel 65 "Quelli che non hanno età" e vinse Alexia con "Per dire no". Nelle giovani proposte ci fu una strana ragazzina, Dolcenera con "Siamo tutti la fuori". Canzone che non ascoltai un granché, anche se Paoletta mi disse di ascoltarla bene.

Intanto i sabati al Carmilla, in Pisa, continuavano, in consolle c'era sempre Riccardo Remedi...tutto tranquillo.
Si avvicinava la primavera e il Mama avrebbe aperto la stagione ad Aprile e urgeva una sigla. La moda era stata lanciata!
Un venerdì sera mi trovavo a Firenze in casa del fidanzato di Elvis, Francesco, dovevamo andare alla Flog, ed Elvis mi disse "ascolta Dolcenera, è interessante"....ascoltai attentamente, mi venne la pelle d'oca.
AVEVO LA SIGLA NUOVA.

La sera dopo al Carmilla avvisai che la sigla della nuova stagione era pronta.. e l'abbiamo passata per 10 secondi credo. C'è una cosa che mi ha sempre fatto capire che la canzone da me scelta sarebbe andata bene...a Riccardo non piaceva. Quindi ogni volta che Riccardo mi diceva "Questa sigla non va bene" "non è adatta", nella mia testa voleva dire "USALA!"..
Amore mio Riccardo, lo so che sono una spina nel fianco, ma sono fatto così!

La feci ascoltare negli uffici di Gay.it e a Fabio e Gabri, tutti approvarono. Quindi una cosa era già sistemata. Ora c'era da programmare tutta l'estate! E dici niente! Cominciano riunioni a nastro, io nel frattempo alloggiavo in casa di Fabio e Gabriele a Pisa. Che ci vogliamo inventare?
Intanto formiamo lo staff artistico.
L'anno prima durante l'estate, ad occuparsi dell'animazione c'era un certo Piero di Genova, con il quale avevo lavorato al Virgo e poi ci diede una mano a recuperare Boys da mettere accanto a noi due "pulzelle" innocenti sul tetto. Poi durante l'inverno, nelle serate all'Absolut, conobbi Marzio.

Precisazione...
Negli anni 2000 i cubisti e le Drag Queen, si contavano più o meno sulle dita di due mani e non di più. Quindi bene o male nelle discoteche i cubisti erano quasi sempre gli stessi. O arrivavano da Roma o da Milano addirittura alcuni da Genova. Quindi Marzio, che arrivava da Roma, io lo conoscevo già. Poi era anche un po famoso per esserestato uno dei Centocelle dream men, un gruppo di manzi che ballavano e si spogliavano sulla falsa riga dei più famosissimi California Dream Men.
In quel periodo comunque era già bella spiccata la mia totale indifferenza nei confronti dei cubisti. Tanto non mi cagavano manco di striscio e se ero con la Marchesa io sparivo totalmente....allora perchè ricordare i nomi? No?
Comunque Marzio mi piaceva per come lavorava. Di tutti gli altri cubisti di quel periodo ricordo solo Roberto,  detto Berta, Cosimo e Andrea... tutti gli altri...boooooh
Torniamo a noi.

Nel formare lo staff artistico e quindi, dopo alcune serate di prova, prendemmo Marzio come "terzo incomodo" hahaahahahahah. Si creò subito una bella sintonia....ovviamente facevo finta di non vedere che ogni tanto fra lui e Marika partivano le sfide... alla fine erano abbastanza innocui, si lavorava insieme solo i sabati sera, sennò poi al mama c'ero solo io.

Comunque cominciano a cercare anche lo staff baristi e lo staff PR.

A me fregava il giusto, io dovevo fare il mio.

Quando apri la nuova stagione cominciarono a spuntare facce nuove.
Facce con i quali poi siamo cresciuti negli anni.

Andiamo per ordine però.

Apertura sigla Dolcenera "Siamo tutti la fuori", quale canzone più azzeccata, e la sotto tutti impazzirono fin da subito, anzi! Il Dj era sempre Riccardo. Animazione da Genova e Milano. Marzio arrivò in piena estate. Il mamamia cmq richiamò un sacco di persone a lavorare, avevamo un ragazzino che faceva Piano Bar, Gabriele, un Jolly che faceva da cambusiere a ragazzo dei cartelli, Roberto Santacaterina, soprannominato la ROUNDINA perchè si aggirava fra la folla con i cartelli alzati, ricordando le ragazze che nel pugilato alzano il cartello dei round... si ho una fantasia terribile lo so. Poi si aggiunsero tutta una serie di ragazzi e ragazze e si formò una nuova famiglia. Il momento migliore era sempre la cena, sempre tutti insieme e sempre a ridere!
Fra tutti in quel periodo arrivarono anche due ragazzi etero amicissimi, Cristian e Giampaolo, io li ho battezzati CIP e CIOP, Cristian era Cip e mi stava sempre alle calcagna...meno male che era etero! Purtroppo lo è rimasto...ora starà ridendo nel leggere. Cretino!



in basso a sinistra Piero

Questo era il momento della cena e avevamo pure il gioco del rutto.... eravamo dei camionisti comunque... ad ogni rutto bisognava mettere la mano in fronte, come da foto, sennò tutti ti davano il "frontino". Ciop era così preso da sto gioco che una sera diede a Dolcenera un frontino che ciao!!!
Nella seconda foto ci sono io, Francesco Diliddo e CIP, seguito da Enrico...Enrichetta, capo PR.
Poi arrivò Diego, la Pelosa, credo avesse una cotta per me....ma aveva 18 anni neanche...che me ne facevo! Maurizio da Torino e i/le milanesi.. si creò proprio un bella sintonia.
Ovviamente le serate del mamamia attirarono sempre più persone e si rese sempre più necessario fare i soliti annunci solo che stavolta li facevamo girare anche fra la gente!




Roberto Roundi al lavoro.

Ci fù anche un'altra canzone che si rivelò la canzone più canzone in assoluto,"I will survive" nella versione degli Hermes House Band... Il momento più alto della serata. Di questo ne parlerò in seguito.


continua....