venerdì 10 aprile 2020

...nel mentre... all'alba

Dopo tutto quel putiferio al mamamia, tornavo nella casa dove ero ospitato da Fabio e Gabriele, e ci si ritrovava all'alba con una parte dello staff per fare tutti colazione, che poi erano spaghettate delle 5 del mattino! Eravamo cmq un gran bel gruppo affiatato. Con noi in casa c'erano quasi sempre fissi anche Cip e Ciop, si i due baristi etero. In più c'era anche un loro grande amico Mirko, aveva un ristorante in Pisa che gestiva con i fratelli.
In una di quelle mattinate Fabio e Gabri ci avvisarono che avrebbero preso tutta l'Insomnia...quindi bisognava organizzare l'inverno!
Cavolo quanta adrenalina! Quante cose da fareeeeee, la stagione al mama doveva ancora finire e già si cominciava a parlare di inverno. Impazzivo di idee, cose da fare.
Nel mese di settembre al mare tutto tornava tranquillo, si lavorava solo i week end, quindi durante le giornate e alcune notti si lavorava per dare forma e vita a questa nuova serata invernale. D'altronde il mio contratto mi vincolava per la stagione estiva, aprile/settembre, quindi da ottobre ero libero e allora venni ingaggiato per la stagione invernale dai due ragazzi.... conflitto di interressi gigantesco ed enormissimo "salto della pozzanghera"... L'immagine di Regina Miami con la parrucca blu doveva rimanere legata al Mamamia, più che altro per non creare una confusione fra organizzazioni. Praticamente abbiamo reso legale e normale la BIPOLARITÀ! Si perchè quasi tutto lo staff del Dress Code era lo stesso del Mamamia....perdonatemi ma qui la pozzanghera va saltata...sennò diventa una schifezza sto racconto.

Allora... Come lo chiamiamo? che facciamo? come lo strutturiamo? Chi ci viene a lavorare? NOTTATE INTERE!!!!!
Ricordo che si rideva e si discuteva come dei matti! Si mangiava e poi si delirava insieme su qualunque idea ci venisse! Oggi le chiamerebbero Joint venture... noi avevamo un sacco di joint da fumare e basta! haahahahahahahahah

Beh, non voglio fare nessun elogio alle cose strane, ma le nostre migliori idee venivano di notte durante quelle cene!

Fabio, quello più creativo della coppia, partì con la parola Dress Code. Gabriele invece è sempre stato più calcolatore e amministratore.
Ce n'era un altro di nome in ballo, ma stavolta non me lo ricordo. Abbiamo passato alcuni giorni a decidere il nome, ma poi una notte....

Fabio cominciò a delirare con Dress Code io appresso a lui con i codici a barra, cominciammo a pensare ad un logo con il codice a barra..il colore. Poi questo codice a barra come sfruttarlo? Allora tutto il corridoio dell'ingresso doveva essere decorato tipo codice a barra... Intanto, quella notte, si chiamò il grafico che si mise subito al lavoro e ci mandò poco dopo i primi loghi, in verde, in viola, in rosso, in blu...
Poi si parlò del bar e di come gestirlo per non offrire troppo da bere eccetera, di come fare le tessere, se spuntare le bevute con la penna o con l'obliteratrice... e li venne l'IDEA DEL SECOLO!!!!!!
Perchè non creiamo un sistema informatico con un lettore ottico e una tessera rigida a codici a barra? Il cliente arriva, gli si da una tessera, va al guardaroba e quando lascia la giacca il guardarobiere carica tramite lettore il debito e lo stesso vale per le bevute al bar. A fine serata va alla cassa e il cassiere scarica tutto il debito e il cliente paga! Così non si discute su quante ne hanno bevute perchè risultava. ed era comodo, con una sola tessera potevi bere tutta la sera! Però non esisteva un programma del genere! Erano le 5 del mattino, alle 6,30 il programmatore era da noi!
 Mentre Gabriele spiegava con parole meno deliranti delle mie e di Fabio,al programmatore cosa avevamo in mente di fare,  io e lui partimmo su un altra idea..le tessere Vip. L'insomnia era un locale gigantesco...era composto così: corridoio dell'ingresso che sbucava nella prima sala, la consolle era gigantesca e il bar era situato ai piedi del palco, in più c'era tutta una zona sopraelevata che fungeva da Privè.... c'erano poi altre due sale, ma ne parlo dopo.
Che facciamo con i Vip del Privè?...Creiamo delle tessere nominali, particolari quasi da collezione! Siiiiiiiiiiiiiiiiiii figoooooooooooooooooo
Le mandiamo a casa delle persone che vogliamo avere come Vip.
Come le facciamo?
Le facciamo pelose! rivestiamo un lato con qualcosa di particolare.

Bene, a distanza di quasi 20 anni qualcuno ha ancora la tessera pelosa del Dress


 C'era però ancora da risolvere il problema della parrucca blu.... Idea! Ritiro fuori la parrucca bianca!


e anche stasera non dovevo scrivere niente...

continua...


 testimonianza del programmatore Nicola Rossi:

"a quell’epoca non esistevano gli smartphone purtroppo! E i telefoni con fotocamera erano pochissimi e costosissimi. Fosse stato adesso ce ne sarebbero milioni. Quanti ricordi e quante nottate passate con Rony Cesana a sviluppare il software per le drink card! Quanta stanchezza ma quante risate ci siamo fatti!!! Io e Rony avevamo di diritto le Drink Super VIP pelose n. 00001 e n. 00002 ed avevamo impostato il software in modo che, quando venivano passate, appariva un messaggio tipo ‘inchinati davanti ai miei creatori’... ovviamente saldo perennemente zero onnipotenza scansati! E voi che arrivavate pelose e barbute e poi magia! Regina e Marchesa."