mercoledì 1 aprile 2020

inverno 2001/2002

Finita l'estate del 2001 si ritorna alla "normalità"....PAROLONE!
Io tornai alla mia di "normalità", con i giovedì sera a Parma e le domeniche al Centralino di Torino, durante il giorno vetrine in giro per l'Italia.
L'Area aveva chiuso a Giugno, con una grande festa un po' triste e nervosa, ma cmq una grande festa. Quindi mi rimanevano uno o due sabati liberi, perchè gli altri li facevo o a Genova, al Virgo, o a Brescia all'Out Limit.
La mia vita si svolgeva ancora a Torino, quindi le varie vicissitudini toscane a me interessavano il giusto.
A parte l'amicizia che mi legava al Belais a Markesa ed Elvis, infatti me li portavo in giro appena si poteva. Mi divertivo molto con loro e poi il più delle volte non venivano solo loro tre, si aggiungevano anche altri amici fiorentini. Ma, tolti loro, non avevo intenzioni di trasferirmi da nessuna parte, anche perchè a me Torino è sempre andata bene, è una città veramente meravigliosa, quindi lungi da me l'idea di lasciarla.

Il Belais, intanto cercava di rimettere in piedi un sabato sera in Toscana, anche se la sua testa cominciava virare verso Milano, perchè voleva crescere come dj, voleva fare musica più house che commerciale e nelle varie trasferte fatte insieme su al Nord aveva avuto un po' di contatti. Poi si era laureato in lettere ed aveva cominciato a scrivere su Pride, una rivista mensile gratuita appena nata che era diventata subito una specie di "bibbia" per il mondo gay italiano letta dalla chiunque. Ci trovavi le informazioni più utili su dove andare e cosa fare ma soprattutto dove andare per fare cose... condita da servizi di attualità e interviste molto ben fatte, sul serio....
Comunque Francesco aveva vari progetti.
Ma si sentiva anche in dovere di non mollare la comunità Toscana con la quale aveva lavorato per così tanti anni.
Riprese contatti con l'INSOMNIA, ci aveva già avuto a che fare anni prima, e si fece affidare due sale, chiamate una Penelope, non so il perchè del nome, e l'altra Voliera -questo lo so- era una saletta piccola da un centinaio, neanche, di persone tutta tonda a vetri, da fuori sembrava una voliera dello zoo.
Ritirò su tutto il carrozzone con chi era venuto via da Montecatini, e voleva rimettersi in gioco, e cercò di far partire una nuova serata gaia.
Problema...c'erano due sale e mancava un dj da mettere in Voliera, i rapporti con Renzo dj si erano interrotti, allora il Belais chiese al primo sotto mano.
Non serviva effettivamente un vero e proprio dj, ma uno che mettesse musica commercialissima a tratti lounge senza tante pretese.
Ai tempi dell'Area c'era un ragazzo che si occupava del preascolto e delle luci nella sala dove suonava Francesco, un certo Riccardo Remedi. Esatto lui! E accettò. Aveva sempre voluto fare il dj e questa era una grande occasione. Poi scusate in quegli anni dire "lavoro all'Insomnia" era ancora tanta roba!!! Valeva anche per me, a Torino dire che lavoravo lì mi dava una certa importanza! Si mi pavoneggiavo...hahahaahhahahh.
Devo anche ammettere che in quelle serate la Voliera era l'unica sala tendenzialmente piena.
La serata si chiamava Baby Doll e a fare animazione c'eravamo io e la Markesa con l'aggiunta di due o tre "Boys".
Purtroppo la serata non ebbe un gran successo, forse perchè era fuori mano o perchè visto che il resto della discoteca rimaneva "etero" la gente aveva paura di episodi di intolleranza...boh vai a capire. Cmq durammo poco.


i Flyer invito dell'INSOMNIA e su questo...muti!

Intanto a Pisa a si stava muovendo qualcosa.

Nel Febbraio 2002 aprì un pub gaio, molto piccolo, ma carino...l'ABSOLUT, un locale tesserato ARCI, ancora tessereeeeeeeeee che palle, gestito da due ragazzi, Fabio e Gabriele.
E richiamò molta gente, anche perchè alla comunità gay/lesbo, studenti universitari fuori sede inclusi, serviva un punto di aggregazione.
Quei due ci vedevano lungo e diciamo che per gli affari hanno sempre avuto un buon occhio.
Io ci feci anche alcuni spettacoli.

Finita la stagione estiva, l'Area non c'era più, il Baby Doll era durato poco, non c'era più un sabato sera nella quale andare a ballare. Il mamamia intanto era in fase di costruzione e il piccolo Absolout non riusciva a sopperire alla quantità di gente che si affollava durante il fine settimana, sia all'interno e soprattutto all'esterno, disturbando non poco gli abitanti della via.
Cosa fanno questi due?
Fanno un giro per Pisa e trovano da gestire il sabato sera di una discoteca normalmente frequentata da universitari... il Carmilla. E così prese vita la serata FABULOUS. A suonare vennero presi Riccardo Remedi e Renzo Giannini dj.
Carmilla serata della neve, sulla sfondo col cappellino Fabio. In primo piano io ed Elvis



 io e la Markesa ci scambiamo le parrucche di ritorno dal Carmilla...no comment



 io ed Elvis nel "camerino" del Carmilla. Non è importante e neanche necessario dire quante bottiglie mi sono portato via....



...foto a cazzo!


Ironia della sorte molti anni dopo una delle sigle del mama si chiamava Absolutely Fabulous....Vabbè non divaghiamo.

Ci feci alcuni sabati finchè non sopraggiunse l'estate 2002

 continua...