lunedì 30 marzo 2020

2000/2001

Dopo quelle due sere estive al mama per tutto l'inverno del 2000 ho girato come una trottola. Il lavoro di vetrinista mi portava spesso e volentieri in toscana, e il fatto di aver preso la patente nel febbraio 2000 ha fatto si che la mia socia Francesca mollasse a me questa regione mentre lei si occupava del nord.

Si avete capito bene la patente l'ho presa nel 2000 a 30 anni! Sono di Torino e mio padre lavorava per i trasporti pubblici, quindi non pagavo, per di più lavoravo in centro, che me ne fregava della patente? Poi avevo tutti gli amici con la macchina...Sicchè!
Ma la mia socia mi obbligò a prenderla, si era rotta le palle di vedermi dormire mentre lei macinava chilometri. E anni fa ne facevamo molti di negozi in Toscana, prima che la crisi ne falciò più della metà. Per rinfrescarvi la memoria io mi occupo "dell'imbelletamento" dei negozi di liste nozze, che ora sono solo di articoli regalo, ora si dice Visual ma a me continua a piacere Vetrinista.
Quindi Passavo molto tempo in Toscana.
Con Francesco Belais nacque una bella amicizia e mi prese quasi resident all'Area, in più quando avevo appuntamenti in zona rimanevo a dormire a casa sua a MONTENERO, a volte rimanevo la domenica e ripartivo il lunedi. La mia settimana era Giovedì sera Parma all'Ippopotamus dove lavoravo con Aldo Piazza l'Ape Regina, Giulia Borghese, una delle persone più dolci e leali che abbia mai conosciuto, in consolle Ruggero Campese Dj e il direttore artistico era il mitico Franco Bon Bon!



 Io, Franco, Ape e Giulia

Poi se non avevo da lavorare imboccavo la CISA e andavo a Montenero da Francesco, il venerdì facevo vetrine in Toscana e poi o si andava a ballare alla Flog o al Central park alle Cascine mentre il Sabato Area e alcune domeniche Centralino di Torino... insomma "ciavevo da fa"!
Si arrivò all'estate 2001.
Il Mamamia demolì la struttura in legno e in attesa di costruire il nuovo locale, piazzò sulla marina due container, uno di fronte all'altro. Ma ci andai solo ad agosto, gli altri due mesi li ho fatti con l'estivo della serata di Parma, e poi a Manerbio con il Chicos. E il mio compagno di avventura era Francesco Belais. Si praticamente andavamo ovunque insieme, e quando non avevano niente da fare mi trascinavo dietro la Markesa ed Elvis e poi si tornava tutti insieme a Montenero! lui suonava e io facevo casino!
Agosto 2001, io ero a Montenero in pianta stabile. La casa era una meravigliosa e umidissima villetta Liberty, scampata al famoso incendio del novanta.
Per chi se lo chiedesse Montenero è un paesino situato sopra Livorno ed è meta di pellegrinaggio per la presenza del santuario della Madonna di Montenero, si lo so fa ridere che la banda delle "peggiori peccatrici" abitasse dietro il santuario....non so se considerarmi protetto o essere parte del detto "Dove c'è il bene trovi sempre del male", ma devo dire che lassù è stato proprio un gran bel periodo. Poi eravamo un bel gruppo  e spesso e volentieri, durante l'estate, con i ragazzi del Chicos si partiva a fine serata da Manerbio e si andava al mare tutti insieme.

Vi racconto uno degli aneddoti più divertenti. Una mattina, finita la festa al Chicos, mi raggiunsero Francesco e un amico, Luca Sardelli, che erano stati al Billy di Milano e si partì alla volta di Montenero per fare poi la domenica una grigliata tutti insieme, quindi partimmo su due macchine piene di cibo, salsiccie, verdure, caciotte di formaggio intere e litrate di vino,tutta spesa fatta dai ragazzi. Partimmo e poco prima di imboccare la Cisa una macchina si ruppe, quella di Luca, il coso del cambio, non ricordo bene... DRAMMA! Tutti fermi in autostrada e io ancora truccato, un mostro ovvio, ma preferivo struccarmi sotto la doccia a casa. A questo punto si cercò di chiamare aiuto e io nel frattempo inizio a struccarmi con le salviette. Si fermano tutti e mi guardano, a dire "ti sembra il caso? Dai una mano a risolvere!" e io candidamente risposi "Ma se arriva la polizia che devo dire che sono con voi e truccato da "donna", vi arrestano per favoreggiamento! E poi sembra il caso di cercare un meccanico in questo stato??? Cmq dopo varie telefonate si riuscì a mandare via verso Livorno una macchina con gli alimenti che sotto il sole sarebbero andati a male, tipo la carne, e rimanemmo in attesa di una macchina io e il Belais con le valigie e il resto della spesa...ci siamo seduti a bordo strada in un paesino prima della Cisa, in attesa...con gente che cominciava ad uscire per andare che ne so dove e guardava noi come due profughi seduti su un muretto. Ad un tratto ci siamo guardati in faccia e abbiamo cominciato a ridere " Francesco ti rendi conto? Io Regina Miami la drag più in voga al momento e tu Francesco Belais dj pazzesco conosciuto in mezza Italia, siamo qui ai bordi di una strada provinciale, in condizioni da down dopo sbornia seduti sopra delle casse di caciotte! Abbiamo vinto!"

torniamo a noi

Una mattina mi svegliai e andai in cucina per fare colazione e Francesco mi disse
-Buongiorno
-Sgrunt ...sono sempre amorevole la mattina...
-Amoreeeee mi hanno chiamato dal Mamamia e mi hanno chiesto se io e te, in quanto persone più in vista nel mondo LGBT Toscano, vogliamo presentare lo spettacolo del Mardi Gras la settimana prossima. Ci saranno Paola e Chiara, Nilla Pizzi, Madame SiSi e le Hostess di volo. Poi si darà il premio come personaggio gay dell'anno a Ferzan Opzetek per le "Fate ignoranti".
- e tu che gli hai detto?
- Di si ovvio!
-Figo! Dov'è il caffè?

Che poi va bene Francesco, lui era già attivo nel mondo gay con iniziative, serate eccetera, ma io che venivo da Torino e avevo fatto alcune serate in zona che c'entravo? C'erano altre drag Toscane prima di me. Boh vai a capire...

E così mi trovai di nuovo in prima linea al Mama.


 Ecco Nilla Pizzi...fu uno spasso. Mi disse "Regina, noi siamo il futuro" che avrà voluto dire non so, ma io non avevo parole davanti ad un mostro sacro come lei. Ok siamo il futuro.

Io e Francesco siamo stati una coppia artistica molto forte, ci siamo sempre voluti bene e stati, ancora adesso, complici di mille storie. Ammetto che una mezza cotta me la ero pure presa per lui, ora Francesco se stai leggendo sta cosa non cominciare a prendermi in giro, grazie.
Abbiamo condiviso insieme un pezzo di vita e poi ci siamo diretti per strade diverse, ma non ci siamo mai persi. Se non avessi conosciuto lui credo che molte cose non sarebbero mai successe... Grazie fava!

...continua