giovedì 31 maggio 2012

11 3/4 I miei amici

ciao ciao,
ho deciso di uscire un attimo dal "seminato" dedicando questi miei pensieri ai miei amici, anzi i miei AMICI.
L'ho chiamata pagina 11 e tre quarti, come il binario per andare ad Hogwarts di Harry Potter, anche perchè trovare degli amici veri è proprio questione di magia.

Sicuramente chi non mi conosce da tanto tempo sicuramente pensa che io sia una persona stracolma di amici e che non abbia mai avuto difficoltà ad averne, invece le cose non stanno proprio così!! Io ho dovuto fare una fatica immane per capire innanzitutto cosa volesse dire amicizia e poi un altro calvario per riconoscere le persone giuste a diventare amici e quelle da scartare assolutamente.
Da piccolo avevo sempre avuto una posizione privilegiata, anche troppo, ero stato il cocco delle maestre, delle zie e delle vecchiette di zona, quindi gli altri bimbi non mi vedevano di buon occhio...manco fosse stata colpa mia!
Questa situazione è andata avanti per un bel po', inoltre vivevo il trauma causato da mia madre che non mi faceva andare neanche alle feste di compleanno dei miei compagni di classe, perchè avendo in casa pochi soldi non potevamo permetterci di fare dei regali, ma io cosa ne capivo ero solo un bambino che si sentiva obbligato ad escludersi. Non mi era neanche concesso di travestirmi per Carnevale, quello poteva farlo solo mia sorella..." i maschi non si travestono e non fanno i pagliacci"...( Si mamma dimmelo adesso!!!! Ah già, me lo dice anche adesso e non vuole rassegnarsi!!!). Pensate che una volta un mio compagno di classe mi prestò un suo giocattolo, lei mi portò a casa sua per restituirlo.... Poverina lei si sentiva inadatta e sapeva che non poteva darmi tutto quello che volevo, ma eravamo semi poveri e non potevamo permettercelo. Lei non voleva farmi sentire inadatto...IO IL GENITORE NON LO FARÒ MAI...TROPPI CASINI!

Poi quando andai alle medie le cose peggiorarono sempre di più, tutti i maschi della zona facevano a gara per fare a botte all'uscita di scuola e io figuriamoci se intendevo fare ste cose, infatti alla fine io diventai il bersaglio da picchiare... una vera tragedia!! Veramente!!! Ero troppo love and peace!
E mi legai a delle compagne di classe che mi vedevano più che altro come un povero sfigato che faceva pena e andava difeso...che tristezza!!!
Sentivo tutti i loro racconti di fidanzati ipotetici che facevano le classi più alte e tutte le loro tiritere sulle amiche del cuore...io non sapevo cosa voleva dire, anzi speravo si volessero fidanzare con me...SI CREDICI!!!
Ricordo che un giorno chiesi ad una ragazza più grande di me, che faceva parte della compagnia del gruppo della chiesa, che frequentavo  come pianeta satellite, cosa volesse dire avere l'amico del cuore e lei mi spiegò che l'amico del cuore è una persona che non scegli, lo scopri durante la tua vita...Eh????? Parole che per me non avevano alcun senso, non avevo degli amici normali, figuriamoci uno del cuore! UFF!

Poi ero il bersaglio dei miei compagni di classe che mi prendevano in giro perchè non volevo giocare a calcio durante educazione fisica (io mi chiedevo ma perchè bisogna solo giocare a calcio??? C'è pallavolo palla avvelenata e altri troiai...no calcio! e allora fanculo) e poi essendo anche balbuziente parlavo lo stretto indispensabile...quindi sfigatissimo!!! (Sembra una puntata di Glee???)
C'enera uno in particolare che diventò il mio incubo, Antonio, un ripetente con una struttura fisica da camionista...quante me ha date! Ma tante!!!
Ora volete ridere?? Ebbene si molti anni dopo, quando stavo con Franco, lo incontrai per caso vicino casa mia in centro e si rivolse a me come quando si incontra una persona che non vedi da millenni e alla quale eri legatissimo...mah! Mi fece mille domande e quando gli dissi dove abitavo volle vedere la mia casa....ebbene si ci scopai come non mai, e fece anche il passivo!!!!! Che vendetta!!!!! Tiè!
E non fu il solo...c'era un ragazzo che abitava nella mia zona che si chiamava Saro ed era bellissimo e tutte le ragazzine delle medie impazzivano per lui...si anche lui mi feci una notte uscendo dalla discoteca dove lavoravo da Drag Queen, solo che lui non mi riconobbe (vabbè non mi guardò molto in faccia, anche se ero truccato, passò tutto il tempo con la faccia contro il muro mentre io gli stavo dietro...ed era anche minidotato....se lo avessero saputo le mie compagne di classe sarebbero impazzite!!!)
Si lo so sono cose effimere.
Andiamo avanti.
Alle superiori le cose cambiarono un pochino, in quel periodo durante le vacanze al mare avevo conosciuto una ragazza di Torino con la quale legai molto e quindi ci rivedemmo, si chiamava Sabrina e diventò una amica eccezionale, lei mi presentò la sua migliore amica Anna...diventammo così un trio inseparabile. Ci raccontavamo tutto di tutto, passavamo ore intere al telefono, telefonate fatte dalle cabine telefoniche (o mamma sembra preistoria!!!) si non esistevano i cellulari e quindi per telefonare si andava alle cabine telefoniche. E la sera alle 20 alle cabine c'era sempre la coda (chissà perchè ci si dava sempre l'appuntamento telefonico alle 20, ma non solo noi, tutto il mondo). A loro dissi per la prima volta di essere gay...mamma che pianti, a loro presentai il mio primo fidanzato, Davide, che cotta mi presi per lui e non avevo neanche il coraggio di toccarlo. Il paragrafo fidanzati lo faccio più in là.

Ci giurammo amicizia per la vita e che nessuno ci avrebbe mai diviso, e quando le presentai a casa scoprii che mia madre per sua natura aveva una propensione ad odiare tutte le ragazze che le presentavo (una gran scassa cazzo mia madre). Io Anna e Sabrina ci frequentammo per molti anni fino al matrimonio di Anna con un ragazzo che io e Sabri detestavamo, ma  volevamo solo il suo bene e quindi tacemmo...poco dopo si separarono.

Mia madre diceva sempre "nessuna amicizia è per sempre" e io volevo dimostrargli che sbagliava! Ed ho vinto!

Alla fine anche Sabri si sposò e le nostre strade si separarono per forza di cose.

Ma siamo sempre stati legati, infatti ogni tanto ci si sente ancora.

Un giorno Anna, molto tempo dopo, mi invitò a casa sua e mi presentò il suo secondo marito, simpatico e più intelligente del primo...anche se alla fine ha lasciato anche lui, ma vabbè sono scelte di vita..... e con lei c'era anche una sua nuova amica della quale si occupava di farle il trucco (si Anna è una truccatrice professionale) una certa Agnese....Neja, si la cantante!!!! Che Effetto!!! Diventammo amicissimi, vennero a vedermi quando facevo gli spettacoli in discoteca, e con Agnese ci promettemmo che un giorno avremmo fatto delle cose insieme....parliamone....

Negli anni a venire, quando cominciai a frequentare le discoteche, conobbi Gianni ( il suo nome vero è Luigi Giovanni e lui voleva che lo chiamassimo Gianni...ora si fa chiamare Luigi...ma la confusione??) e io e Gianni diventammo fratelli! Non si faceva un passo da soli, non si conosceva qualcuno senza il benestare dell'altro, abbiamo sempre vissuto in simbiosi, anche se adesso siamo un po' distanti i nostri pensieri sono sempre legati. Ecco lui è quello che si può dire il mio amico del cuore, anzi dell'anima. Ha un solo difetto è un fan di Renato Zero( io lo detesto...capita). Quante ne abbiamo fatte insieme e quanto abbiamo riso!!! In ogni occasione noi, nel bene o nel male, alla fine trovavamo da ridere...due bambine stupide!!!! Ridevamo anche nelle occasioni peggiori!!! Proprio due cretini!! Però a noi bastava stare insieme e tutto il resto spariva. Ci siamo fatti chiacchierate durate ore nella sua Y10 sotto casa mia col finestrino aperto per fumare (sembra un testo di una canzone di Baglioni), però abbiamo condiviso anche tantissime, ma proprio tantissime,lacrime e tantissime delusioni d'amore. Poi a noi si aggiunse un ragazzo sfigatissimo che si chiamava Francesco, veniva fuori da una serie di tragedie personali che non sto a raccontare perchè sono veramente pesanti. Ed ecco che il trio si è riformato! Io Gianni e Francesco...eravamo l'incubo dei locali, dove andavamo facevamo un bordello senza senso, ubriachissime e stronzissime! Conoscevamo tutti, attaccavamo bottone con la chiunque. Ci invidiavano. Eravamo il punto di riferimento di chiunque, se volevano che una festa funzionasse ci invitavano e noi puntualmente smontavamo il locale!!!!!! Non vi racconto le notti passate a Milano alla Nuova Idea o al Segreta!!!! Dei pericoli pubblici!
Poi ovviamente si cresce e cambiano un po' di priorità, Francesco si è fidanzato con un avvocato di Milano e quindi ci è andato a vivere insieme (stanno ancora insieme, saranno più di 15 anni), Gianni voleva il grande amore, mentre io....ecco io...io Boh!!! Una testa di cazzo a briglie sciolte!!!
Gianni adesso credo l'abbia trovato il suo grande amore, anche se non lo vedo molto posato, ma a me basta sapere che sta bene. Lo conosco!

Poi conobbi Domenico, ecco lui può essere definito l'amico dell'età adulta, anche se di adulti abbiamo molto poco.
Domenico è un ex etero poco convinto, lo conobbi nel periodo in cui facevo la drag queen, e ci legammo. Mi ricordava un po' Gianni...
(Comunque di Domenico ne parlo nei miei discorsi di vita notturna...)

...mi ricordava Gianni...ops!
Si il problema principale è che non ho mai voluto affrontare la crescita e quindi ogni volta che un mio grande amico faceva un passo avanti io cercavo quello che stava ancora indietro. Questa è la prima volta che lo ammetto, non scherzo sta impressionando anche me questa confessione, giuro.

Si vorrei stare per sempre sull'isola che non c'è, e vivo ogni cambiamento di traiettoria come un trauma.
Avevo Sabrina ed Anna...Anna si era sposata Sabrina pure, poi venne il turno di Francesco e Gianni...ma...Francesco si è accasato e Gianni voleva altre priorità...mentre io alla fine mi sono legato ad un altra scheggia impazzita che mi faceva vivere ancora in una dimensione di divertimento senza dover pensare ad un domani responsabile...Merda è vero!
Non ho mai tenuto conto che la vita prima o dopo ti presenta il conto e che quell'idea di immortalità che si vive da adolescenti è destinata a schiantarsi contro il muro degli anni. Si è vero, crescere è la cosa peggiore che ci possa capitare!!
Dio mio che confessione pesante! Immaginavo che scrivere i miei pensieri sarebbe arrivato a questo punto, ma non pensavo sarebbe arrivato così presto...
E sono partito dagli amici!

Di questa condizione me ne sono accorto appena ho compiuto 30 anni, ho cominciato a guardare gli anziani con paura...mi dicevo un giorno diventerò così! Un trauma!
La mia mente continua a sfornare troiai ma il mio corpo si comporta diversamente...oddio sono destinato a darmi una calmata....e poi??? E allora???

Non fraintendete, io non ho mai avuto paura di morire, non mi spaventa per niente, anzi credo da sempre che vivere sia un occasione da non sprecare, vivere è un momento importante dove si ha l'occasione di lasciare un segno e di insegnare e imparare qualcosa di importantissimo! Vivo la morte come il momento in cui il nostro compito sia terminato. Non consideratemi idiota, anche io vivo le tragedie umane come tutti e alcune le ritengo veramente ingiuste, ma vedo le cose in maniera un po' distaccata. Credo nel destino e nell'imprevedibilità delle cose, e mi rendo conto che in alcuni casi, anzi molti, non ci si possa proprio fare nulla. E quindi cerco di essere il più disponibile e aperto a tutto. Anche io, come tutti, ho perso persone importantissime e tremo al solo pensiero di perderne altre, ne ho un terrore assoluto, e spero non capiti mai. Ma siamo solo di passaggio e quindi facciamocene una ragione. È vero, anzi è l'unica vera verità assoluta! Quindi nel frattempo facciamo in modo di arrivare alla fine senza rimorsi!

Cazzo che discorso allucinante! Scusate mi è presa così!

Parlavo di amici...e devo dire che nonostante un inizio semi tragico alla fine sono riuscito a trovare le mie anime gemelle e fino ad adesso posso dire che intorno a me ho persone veramente speciali, anche quelli che si sono staccati o allontanati... Ho sempre creduto che nella vita niente accade a caso e tutte le persone che ci capitano fra i piedi sono persone dalla quale possiamo imparare qualcosa o insegnare qualcosa, l'universo è così immenso che non è possibile che tutto sia solo messo così come un susseguirsi di cose inutili. E oggi posso ancora dire che amo veramente tutte le persone che mi ruotano intorno, anche se alcune le prenderei a calci volentieri, e ne sono terribilmente geloso!!!!

Bene sono due ore e mezzo che scrivo..sono già le 4.16 è il momento di andare a nanna...

....continua....

love.