mercoledì 29 aprile 2020

2005/2 scuola di ballo

Ho scoperto di aver fatto delle "cappellate" nel racconto precedente... Già corrette...Ora si la memoria comincia a vacillare hahahahahahah!

La preparazione della stagione è stata un po' articolata e ricca di idee. Poi appena rientrati da Miami, eravamo gasatissimi. Con Alessio ci mettemmo a tavolino per dare un senso alla nuova stagione e ci venne in mente, sulla base di quello fatto nell'agosto precedente, di rendere omaggio ai viaggi nel mondo e quindi di dare come tema settimanale un luogo del pianeta... venne fuori il "Mamamia World tour". Ogni settimana si metteva una scenografia che rappresentasse un luogo e noi ci saremmo "sbattuti" a fare spettacoli a tema... Un mezzo incubo, ma alla fine ci siamo destreggiati abbastanza bene. Ma cmq ci mancava un coreografo. Poi come diceva Christian, sul palco ci voleva una figura maschile, sulla falsa riga di Marzio, così potevamo accontentare tutti. Marika le lesbiche Il ballerino per i gay e io tutti quanti insieme.... mah!
Un pomeriggio Christian ci chiama e ci chiede di raggiungerlo al Mama...partiamo da Pisa e andiamo al mama. Entriamo e ci viene presentato un ragazzino pelato con gli occhioni ...bellino, aveva la faccia da bimbo. TOMMASO...TOMMY!
Lui insegnava balli di latino americano in più faceva coreografie e a noi era partito il pallino con i balli country...ma poi accantonammo.
Christian ce lo mise alla calcagna...credo sinceramente lui sperasse in un alleato dal primo piano.

Un attimo bisogna che spieghi sta cosa.
Il mama è su due piani, piano strada e primo piano. Al piano terra Christian IMPERAVA controllando bar, cambuse, cucina, bagni, tutto l'esterno, la scenografia dal di fuori. Mentre su al primo piano non ci saliva mai, subito credevamo che siccome c'era l'ufficio e quindi Alessio, Maria o Davide, lui lasciava quel piano ad Ale...poi abbiamo capito che fare le scale per lui era un problema. Quindi aveva sempre bisogno di qualcuno che lo aggiornasse su quello che combinavamo noi in camerino. Credo che Tommy fosse, secondo le sue previsioni, una specie di alleato... ci sperava.. povero.

Subito Tommaso venne usato per starci dietro, ma poi decidemmo di istituire una serata infrasettimanale dove fare una scuola di ballo e insegnare tutti i nostri balletti. E ne avevamo un bel po', da Crema, Hey baby, Don't stop the music.... tutta una bella serie. E ogni tre per due ne inventavamo un'altro. Tommy si dimostrò subito talentuoso e sveglio, devo dire che in due o tre occasioni si dimostrò molto più sveglio di quello che pensavo...esclusi i temporali, li diventa un bambino terrorizzato sul serio! Appena c'era un temporale fortissimo il primo pensiero era...."dov'è Tommy" ma da parte di tutti, si nascondeva in posti allucinanti. Come fanno i gatti o i cani che hanno paura! lo stesso vale per i petardi o fuochi d'artificio, anche se dice di no!

Il balletto che divenne il balletto per eccellenza fu Alcastar degli Alcazar. La gente impazziva letteralmente quando la facevamo! Divenne il balletto più copiato in assoluto in tutta Italia, anche se ad un certo punto quelli di Milano lo stravolsero...certo il nostro balletto era basato sul fatto che in una mano avevamo il microfono...noi le cantanti hahaahhahahah

ecco la lista delle canzoni con balletti

Europe living a celebration -  Rosa Lopez
Alcastar - Alcazar
Kamasutra- Paola e Chiara
Iko Iko - boh
Heat the road Jack - versione Hermes house band
Play your part - Deborah Cox
L'Iguana - Dirotta su Cuba..... canzone abbastanza insulsa ma a me piaceva
Dont' stop the music - Rosa Lopez
Jump - Girls Alloud
Country Road - Hermes house band version
Ain't gonna cry - Monica Naranjo.... Ah non ho detto che era la cantante preferita in assoluto da Marika e la usava per tutto... Conosco ogni singola canzone a memoria...Abitavo con Marika...
Ritmo Top - la peggiore hahahahahahahha

Ma in quel periodo ci furono altre due canzoni che segnarono l'estate...
Brujeria - Sol del Sol- balletto pazzesco tanto che Luca Zanforlin ce lo chiese da far imparare ai ragazzi di Amici....
E poi la più bella, per me...
My number one - Helena Paparizou


 C'è un altra canzone che passò alla storia, ma non per la canzone stessa, ma per la cantante. "Il Party" cantata da Gaetana.... anni dopo si rivelò col nome di Giusy Ferreri. Siamo sempre stati avantissimo!

Comunque con la scuola di ballo avevamo aperto le porte all'EUROFESTIVAL, ci abbiamo sguazzato allegramente per due anni circa, poi altre organizzazioni cominciarono a pescare da quel contenitore e noi allora smettemmo.

Tutto questo periodo che sto raccontando, dovete leggerlo in funzione anche dello sviluppo tecnologico di quegli anni.. Facebook apre nel 2004, cominciava ad esserci "My space" che veniva usato dagli artisti per farsi conoscere. Esistevano chat tipo Mirc, dove ci si conosceva, ma per incontrarsi e vedersi bisognava darsi appuntamenti. In giro per l'Italia di serate cominciavano a venirne fuori, tipo il Borgo a Milano, ma lo sapevi solo per averlo letto su Pride.
Quindi le notizie le sapevi per sentito dire. Anche noi stessi ne sapevamo quasi nulla dell'Eurofestival, e le nostre scelte musicali le conoscevano in pochi... Con l'andare avanti negli anni è diventato tutto più veloce.

Venire a fare la scuola di ballo voleva dire fare due ore di ginnastica vera e propria, e di gente ne veniva abbastanza, tenendo conto che era di Mercoledì.
E questa scuola divenne uno dei punti cardine del mama, era formato da ragazzi del forum e clientela varia, fra ragazzi e ragazzi, di ogni tipo, non solo gay o lesbiche. Era come quando da piccoli si frequenta il gruppo della parrocchia o roba simile, non fraintendete per favore. Era una scuola dove tutti potevano ballare e imparare i passi, poi c'eravamo anche io e Marika, e per la gente averci li in borghese era una cosa pazzesca. Poi tutti erano i benvenuti e si rideva e scherzava e BEVEVA, divenne una serata di aggregazione fortissima. Tommy era molto bravo nell'aggregare e divenne praticamente da subito uno di famiglia. Purtroppo questa cosa unì talmente tanto il gruppo che dove andavamo noi, loro venivano e quindi erano clienti in meno per il mama. Dovevate vedere quando c'era da fare la sigla...da sotto la terrazza si piazzavano due file della scuola di ballo e ballavano con noi! Un gruppone pazzesco! Fra questi c'erano dei ragazzi di Genova con i quali non ci siamo più staccati, oppure la Mini, Francesca, che arrivava al mama dopo una delusione sentimentale e ricostruì li con noi una specie di seconda famiglia. Ma questi sono solo alcuni. E quando ci furono da fare le famose serate nelle piazze o alle sagre, noi decidemmo di portare sul palco i più bravi, mentre tutti gli altri ballavano ai piedi del palco. Eravamo proprio belli!




la Mini è nascosta dietro di me...amoreeeee


continua...

martedì 28 aprile 2020

2005/1

È vero quello che si dice del palcoscenico... è un droga, se smetti di usarlo ti manca finché non ti ammali. È verissimo, ed è anche vero che un po' di notorietà ti fa saltare i punti cardinali. Molti di quelli che sono transitati da quel palco chiamato Mamamia hanno sofferto di varie forme di "delirio di onnipotenza" chi più e chi meno. Me incluso.
Ecco perchè molte persone sono solo transitate e poi scomparse, mentre altre rimaste...dipendeva da quanto era grave questa patologia... semplice.
Il fatto di far parte dello staff del mama ha anche attirato tutta una serie di individui, che oggi definisco "sciacalli" o "avvoltoi". Si proponevano come amici del cuore per il semplice fatto di essere "nelle tue grazie" alcuni solo per bere ed entrare gratis, altri per poter lavorare con te e altri ancora con l'intento di prendere il tuo posto...in fin dei conti sono convinti di meritarselo!!

La premessa è carina vero? Non ha nulla a che vedere con quello che devo scrivere, ma questo pensiero dovevo metterlo giù.

Durante quell'inverno cominciammo una simpatica collaborazione con una radio Fiorentina, RDF, radio di Firenze, appunto. Andavamo una volta a settimana a registrare tutta una serie di notizie di Gossip che poi venivano montate ed elaborate e diventavano "le Notizie Gaye" che andavano in onda due volte al giorno per 1 minuto... Divertentissimo!

https://youtu.be/VjXgI2SnpNM

In quella radio ci lavorava un certo Edoardo, un gay nerd che si occupava di musica. In radio lui stava in regia. Edoardo era anche un compositore e ad un certo punto, non so per quale congiunzione astrale, si propose di comporre la nuova Sigla estiva del mama... Marika già impazziva, si vedeva al festivalbar mentre a me l'idea non faceva così impazzire, sono stonato come un rutto!
Proponemmo l'idea ad Alessio e Christian, Alessio approvò. Christian storse un po' il naso, perchè solo l'idea di dover produrre sta cosa spendendo soldi, lo faceva rabbrividire! Credo si siano fatti poi due conti ed alla fine ci diedero il benestare.
E quindì partì questa nuova cosa.
Edo componeva e Marika si mise a scrivere il testo.
Titolo della sigla "Ritmo Top", la parola "top" veniva fuori da Jonathan del Grande fratello, che in quella edizione la usava per commentare qualunque cosa.
Cominciammo a registrare questa sigla in casa di Edo, ma i risultati non erano soddisfacenti, quindi ci voleva uno studio di registrazione...bisognava affittare uno studio di registrazione.

Nel frattempo Piero di Genova venne "liquidato" e con noi come "direttore di palco" arrivò Andrea Canavesio.

O meglio Andrea si occupava già da anni del palco del Mardì Gras, anche perchè lui aveva un passato come direttore di palco di grandi eventi e concerti, quindi tanta esperienza.
Andrea conosceva alcuni studi di registrazione a Firenze e allora insieme ad Alessio presero uno studio a Sesto Fiorentino, studio dove anche Edoardo ci lavorava.
Ci lavorava anche, e si occupò di noi Cabo Cavallo, il nuovo cantante dei Litfiba dopo l'uscita di Piero Pelù. Lui insieme a Marika sistemarono il testo e con Edoardo la melodia.... Via che si registra!
10 giorni, 12 ore al giorno, siamo stati rinchiusi in quello studio, ovviamente il maggior tempo lo si spendeva per sistemare la mia voce, che essendo troppo intonatissima faceva sfigurare gli altri! ahahahahahahahah seeeee lallero! Manco l'auto tune riusciva a sistemare lo scempio, in più era un continuo... "Ma la devi cantare per forza?" "e Nunzio sei stonato quindi ci vuole più lavoro" "prova a cantare un tono più alto" "no un tono più basso"...e VAFFANCULOOOOOO!
Registravo ogni singola stramaledetta frase e poi ci volevano 3 ore per aggiustarla!
10 giorni di inferno puro! Marica invece era abbastanza intonata...più di me sicuramente, e quindi lei fece prima. Registrò cori, contro cori, sopra cori. Mentre la mia parte ...uno strazio!
Dopo questi giorni di puro "bullismo", vissuto da parte mia, perchè poi effettivamente erano tutti molto pazienti e disponibili con me, capivano il mio disagio. Ma per me era solo disagio puro!
Finito questo, ci fu tutta la parte del: servizio fotografico, preparazione dell'illustrazione per il cd, i vari ringraziamenti all'interno e alla fine il balletto. Marzio non era più con noi, quindi ce lo siamo inventati da soli, e provate ad immaginare la mia voglia nel prepararlo!!!
Venne fuori un obbrobrio di  dimensioni colossali!
-Sei troppo tooop, ritmo toop
trooooppo tooop...il sogno dopo poi si avveeeeeraaaaaaaaa....

<<ora lo posso dire...che cagata! Oddio veramente lo dicevo pure prima, sapete come sono bravo a nascondere le faccette quando una cosa non mi piace>>
 Cmq nolente o dolente la sigla venne preparata, con tutto il packaging.





le foto sono da un quadro fatto dalla Marika della sua copia... io, la mia, manco so più che fine abbia fatto ahahahahahahahahah... Sono stato chiaro si?


https://youtu.be/tvoaHC7acVM


In quel periodo "fiorentino", non so più per quale diamine di motivo, abbiamo cominciato a frequentare una scuola di arte musica e spettacolo...forse ci abbiamo fatto delle selezioni o ci hanno invitati come giudici ad una selezione, non ricordo più, e in quelle occasioni conoscemmo Massimo Stinco, che in quella scuola insegnava dizione e recitazione. Diventammo amici e a lui venne l'idea di scrivere una cosa teatrale sulla nostra vita.
Noi d'estate oltre alle serate al mama, venivamo invitati a varie sagre e feste di paese incluse le feste dell'Unità, dove portavamo, insieme a  due "ballerini" una specie di spettacolo ballato e "cantato" con tutte le canzoni più in voga del momento e in più tutti i nostri balletti creati al mama... praticamente una ventina di canzoni per la durata di quasi dure ore di spettacolo, con pause e chiacchierate.
E allora Massimo, insieme a noi, tirò fuori uno spettacolo dal titolo "45 Tacco Alto"
Una specie di Musical dove io e Marika raccontavamo a grandi linee il nostro esserci "conosciute", il tutto condito da 22 canzoni e balletti inclusi!

 L'estate prima con Cosimo, il ballerino, che si rivelò un portento, montammo 3 balletti nuovi:
-Iko Iko
-Country Road
-Eat the road Jack
E durante il soggiorno a Miami andammo anche in qualche locale Country per vedere se riuscivamo a recuperare qualche canzone o balletto... Niente, ma in compenso Christian si innamorò di una canzone sentita in un negozietto a Fort Lauderdale e poi ci impose di studiarci la coreografia...canzone carina...ma niente de che, "Play your part" di Deborah Cox, ma siccome ce l'aveva quasi imposta Christian la facevamo mal volentieri... le solite stronze!
Mentre sto scrivendo la sto ascoltando, sapete è veramente carina alla fine, ora vi infilo il link!

https://youtu.be/qhup4jILcZM

Comunque tutte queste canzoni vennero inserite all'interno dello spettacolo.... Ritmo Top escluso, hahaahahahahahh. No vabbè quello lo facevamo alla fine dello spettacolo presentandolo come sigla nuova!
Lo abbiamo preparato e poi portato in giro per tutta la Toscana.... fighissimo! La prima fu a Firenze alla festa dell'unità in Fortezza, nello spazio giovani! Un Trionfo!!!!
Ma prima dello spettacolo, c'era da cominciare a parlare della stagione, anche perchè in quello show servivano due ballerini, e noi ne avevamo solo un fisso...Armando Lalla, che oramai era un parte della nostra famiglia, mia e di Marika, quindi era sempre con noi!
A questo punto ci mancava il tema dell'estate e poi si poteva partire.

Andato via Marzio dal nostro gruppo, serviva uno che ci aiutasse nelle coreografie, Daniele, il vocalist invernale, entrò nella redazione di Gay.it e poi comunque non sapeva ballare, figuriamoci coreografare!

continua...


domenica 26 aprile 2020

E apriamo questo HUB...2004/2005

In tutti quegli anni nello staff del mama sono passati molti personaggi e alcuni si sono fermati. Tipo Gianluca Pacini, un dj fresco fresco che arrivava da Poggibosi, vicino Siena, era carino, si impegnava tanto e al Forum piaceva tanto, quindi venne inserito nello staff, anche perchè mica potevamo far suonare sempre Riccardo DJ, dopo un po' la gente cominciava a stufarsi della solita minestra, ma questo non valeva solo per lui, anche per noi.. Fino ad allora facevamo quasi tutte le sere per 6 mesi di fila...capisco l'amore ma dopo un po'...
E in quella stagione si cercò già di fare alcune serate diverse, tipo la domenica sera venne data a vari dj fra i quali ricordo un esordiente "SARA GALLI" un ragazzo etero, oppure Pascal dj da Roma che aveva una serata chiamata Black Betty, se ne arrivava con due persone dell'animazione..una di quelle era Berta Bertè. Mentre a Gianluca venne dato il venerdì sera... che amore, il venerdì se ne arrivava con un guardaroba che gli veniva dato da un negozio di Poggibonsi... Era, ed è, cmq una gran bella persona.

un bimbo bello!



Andiamo avanti. Una volta abbandonato lo staff del Dress, io e Marika ci tuffammo in questo nuovo progetto, ed iniziarono le varie riunioni. Alessio tirò fuori il nome HUB, con tutto un discorso sul punto di connessione, come gli Hub degli aeroporti eccetera. A noi andava bene, poi figuriamoci se ci mettevamo a discutere le decisioni dei capi. Nella vita ho imparato che c'è sempre da imparare da tutti, quindi mi pongo sempre in posizione ricettiva, poi il nome era carino. Bisognava dare corpo alle serate, il locale era enorme, Christian mi digeriva sempre meno e quindi le mie idee le prendeva a modo suo. Ma andava bene così. No problema.
Lo staff comprendeva me, Marika, Riccardo, Gianluca ed Enrico, chiamato Enrichetta, che era capo pr, un tipo molto sveglio e molto intraprendente, poi tornò fra di noi Marilena e a lei venne ridata la responsabilità delle comunicazioni con il pubblico femminile.

Secondo me la comunicazione doveva essere lo stretto indispensabile, o meglio, il Flyer non doveva rivelare quasi niente, me essere rappresentativo di quella serata. Doveva girare la voce che andare in quella serata voleva dire trovarsi con delle sorprese, a volte un ospite a volte un gadget, a volte una festa particolare. Secondo me stare a scrivere su un flyer tutta la pappardella di dj, ospiti, vocalist, pr, sale, "cazzi mazzi e palazzi" avrebbe portato alla noia. Gli unici che potevano rivelare alcune cose erano i PR... per di più noi al mama ne avevamo un bel po', avevamo creato persino i "Mama Angels" che erano addetti ad occuparsi della clientela. E quindi sarebbero stati più che utili all'Hub.

alcuni "Mama Angels"



 L'idea subito piacque, ma poi arrivò la frase che da li in poi ci avrebbe accompagnato fino ai giorni nostri... "io devo fare cassetto". Gli ospiti costavano e quindi bisognava comunicarli e bisognava dare "ciccia" alla gente, mentre io non ne volevo dare. Credo, adesso col senno di poi, che abbiano avuto paura io facessi il doppio gioco...è un pensiero che mi è venuto adesso.
Ci sono Club all'estero dove senza saperlo la gente si trova una performance di Mary J Blige, U2, Depeche, e non viene pubblicizzato. Cmq a questo punto se abbiamo degli ospiti e vogliamo pubblicizzarli, allora coinvolgiamo Gay.it che li intervista prima e quindi la notizia girando sulla rete avrebbe richiamato. Sia ben chiaro, credo nel potere della comunicazione, ma un flyer con 1000 informazioni mi annoia e lo butto... uno che incuriosisce lo conservo...

Ma davanti alla frase "devo fare cassetto" mi inchino e taccio.

Andammo poi a fare un sopralluogo nel locale... PAZZESCO! Bellissimo, un palco enorme, e una sala laterale costruita come un teatro piccolo, e poi i bagni! I bagni erano pazzeschi, il bagno delle donne poi il top! C'era un antibagno che era grandissimo, e allora suggerii l'idea di far diventare quel bagno, il bagno degli uomini e nell'antibagno un privè house, con tanto di dj... quindi una specie di pseudo cruising. E nella sala accanto alla pista centrale,  quella che somigliava ad un piccolo teatrino, per intenderci, o farci una sala house vera e propria o una sala donne. Non mi sono esposto come avevo fatto con il Dress, anche perchè non volevo dare l'idea di essere presuntuoso. Quindi suggerivo e basta. Christan prese in mano la parte degli allestimenti, mettendo in campo o gli scenografi di Firenze, quelli del vestito di luci e della Torre Eiffel, e poi Massimiliano, che era uno dei personaggi storici del Mama come barista, ma anche un ottimo scenografo. La cosa strana è che mi venne chiesto di non interagire con lui. Lui avrebbe parlato solo con Christian... Va beeeeeene!
I camerini o meglio il camerino, era un vero camerino come si deve con tanto di bagno, e ci venne messa una porta con combinazione.
L'apertura della stagione  avvenne sabato 2 ottobre 2004, il sabato subito dopo la chiusura della stagione estiva...praticamente si lavorò immediatamente, quindi senza nemmeno il tempo di trovare una sigla invernale, niente si aprì subito! E bisogna dire cominciò alla grande! Il locale piaceva, tutto si avviava ad essere al top. Due sabati dopo venne invitato Morgan, e sinceramente mi chiedo ancora il perchè...ma non avevo voce all'interno dell'organizzazione della serata.

Quella sera chiese droghe alla chiunque e alla mia domanda di quale fosse il suo sogno nel cassetto lui rispose -nel cassetto ci tengo solo sostanze stupefacenti- che tenero!


ecco il flyer dell'ospitata di Morgan


Flyer semplicissimo, pulito e senza tante informazioni, non si sa chi è il dj, chi balla chi canta e chi ci lavora. Ma credo che dalla volta dopo sia stato sostituito dal solito papiro con 1000 informazioni...inutili


Io mi occupavo solo del palco e di cosa ci facevo sopra, ovviamente dopo averne discusso con gli altri ed avuto approvazione. Questa cosa alla fine non mi disturbava neanche poi tanto, al Dress il mio coinvolgimento è stato più grande, ma mi stancavo anche di più. Poi in fin dei conti io ero a casa solo nei week end, gli altri giorni ero sempre fuori a fare vetrine. Aggiungiamo anche che da metà Ottobre a metà Dicembre io ero presissimo dalle vetrine di Natale, quindi lavoravo a pieno ritmo quasi tutti i giorni, sabati e domeniche incluse. Il mio impegno per l'Hub era lo stretto indispensabile. Poi alcuni sabati andavo ospite in altri locali sparsi per l'Italia con la scusa che serviva a me e al mama per trovare drag queen per il miss drag Italia e per vedere altre realtà!  Sicchè giostravo molto bene il mio tempo. A oggi, dello Stivale, mi mancano la Repubblica di San Marino e la Basilicata, per il resto ho girato in tutte le realtà gay conosciute. Il mio punto fisso però rimaneva arrivare all'estate e al Mamamia, dove mi sarei espresso sicuramente meglio.

Però se io non ero sempre presente, e a Marika era stata data da poco la voce,intendo che le era stato concesso l'uso del microfono da poco. Bisognava trovare qualcuno che mi sostituisse degnamente, o quasi, e che la affiancasse in mia assenza... La scelta si riversò su Roberto, la Roundina che però a Christian piaceva poco, anzi non è mai piaciuto, ancora adesso, e Daniele Nardini. Un ragazzo proposto da Alessio. Quindi durante le serate venne indetta una sfida e il Forum votò. Vinse Daniele Nardini, chiamato Prepi, non so perchè non me lo chiedete, ne del nome e nemmeno di come vinse. A questo punto Daniele entrò nello staff artistico. Effettivamente non era niente male, soprattutto dopo tre "negroni", diventammo amici.
Paolo Vignali nel frattempo trasformò "l'anti camerino" in una specie di salottino con tanto di tappeto, macchina del caffè e televisione piccolina, per quando c'era Sanremo. Noi eravamo segregati nei "nostri appartamenti" fino a quando non si cominciava... intorno all'una...fosse stato per Christian noi potevamo cominciare anche alle dalle 20.
Alessio e Christian presero anche possesso di quello che a Pisa una volta era l'absolut, trasformandolo in "COLORS" e spesso e volentieri ci lavorava al suo interno Marika.

Dal di fuori la proprietà potrebbe sembrare al limite del "padrone cattivo", ma devo ammettere che Marika e soprattutto io, non eravamo persone, come dire... tranquille, non ci siamo fatti mancare quasi nulla e le nostre frequentazioni non erano il massimo della legalità... cercate di capire, eh! Quindi viaggiavamo sempre sul filo del "calcio in culo e fuori dai piedi". Avevamo sempre qualcuno che controllava i nostri movimenti e andava a controllare il camerino mentre noi eravamo sul palco...<<Chri pensavi non lo sapessimo?hahhaahh>>
Credo anche che tutto quell'amore del pubblico nei nostri confronti desse un po' ai nervi, perchè se venivamo cacciati, pensavano che la gente ci avrebbe seguiti e quindi dovevano ingoiare un po' il rospo....e su questo io e Marika ci abbiamo anche marciato ben bene... Io a pensarci adesso non so come mi sarei comportato nei panni di Christian o di Alessio. Analizzando ancora, in quegli anni la malattia di Christian cominciava a manifestarsi, zoppicava. Un bel po' di incazzatura sarebbe venuta anche ad un santo! Aggiungiamo anche che io sono specializzatissimo nel far saltare i nervi! Fidatevi....sono ancora single! E questa la dice lunga!

Cmq la stagione andò bene. Non ricordo neanche cosa si combinò a capodanno. Però da Gennaio si ricominciò a parlare dell'estate, ma prima dell'estate ci fu il viaggio staff più figo di tutti i tempi. Andammo a MIAMI!!!!!
C'era anche il Pride, sicchè!
Eravamo io Marika, Chri, Ale, l'avvocato Michele, Roberto Roundi con fidanzato, che noi abbiamo subito soprannominato "trivial" perchè sapeva tutto di tutto e tutti, per gli amici...La TRIVI, poi Gianluca e il fidanzato, infine Davide, uno dei soci di Gay.it. Fu una gran bella vacanza e io e Marika facemmo incetta di vestiti e trucchi! Alcuni fecero anche un salto ad Orlando agli Studios.

 se non cucino, non sono felice



Noi in partenza per Miami


Io e il Robi "SIRENETTO DE NOANTRI"
 
Noi in cucina





Al  nostro rientro eravamo carichi come delle molle!!! Ah vi sconsiglio un volo aereo con Marika! Mi ha maciullato una mano nell'atterraggio a Firenze!!!! Uhhhh quanti vodka orange abbiamo bevuto in aereo..Siamo atterrati a Miami ubriache marce! ahahahahahahahahh
Cmq al nostro ritorno, per festeggiare il viaggio, abbiamo fatto per la prima volta nella storia "Alcastar" degli Alcazar

 https://youtu.be/4VWjQ3fV5HY

 Ripassate il balletto su! L'unico vero ed originale balletto...tutti gli altri sono inciuci!
Da questo momento in poi si spalancano le porte sull'Eurofestival, che nessuno in Italia, fino a questo momento, aveva mai considerato!
Ogni tanto Riccardo dj si rivela utile! Anzi no questa canzone ci venne indicata da Claudio, il fidanzato di Riccardo...e già!

continua...

giovedì 23 aprile 2020

intanto nel 2004

Ora iniziano i vari problemi, ed è per questo che sto rallentando, c'è da mettere in ordine le idee, e soprattutto cercare di esporre i fatti standone fuori il più possibile. Purtroppo con l'apertura estiva di Cinquale era stata dichiarata guerra fra le due coppie di soci, in mezzo però c'era l'amicizia che mi legava a Fabio e Gabri e dall'altra "la mia carriera", ah dall'altra ancora il mio lavoro diurno che cominciava a mettermi in disaccordo con la mia socia, fra tutto questo io mi ero trasferito da Torino a Pisa, in casa di un amico mio e dei ragazzi...Quindi il mio conflitto interiore non era affatto piccolo. Il contratto con il Mama mi legava solo per le estati, ma l'apertura di Cinquale ruppe i patti di non belligeranza fra le due organizzazioni. Avevo amici da una parte e dall'altra. Ma a me quello che stavo facendo con il Mama mi stava dando grandi soddisfazioni e poi non si trattava soltanto di fare i sabati sera, c'erano dei veri e propri progetti che si muovevano di anno in anno. Cmq agli occhi degli amici dall'altra parte io e Marika eravamo "delle stronze" e non si trattava di amicucci appena conosciuti, c'era Elvis che lavorava a Cinquale, c'era Marilena, Cip e Ciop, lo stesso Mirko, nostro padrone di casa, collaborava con loro.
Ovviamente questi sono solo i fatti "alla luce del giorno", i motivi VERI della rottura del patto di non belligeranza io non li so e forse nessuno di noi li sa, se non i diretti interessati, ma io non volevo e non mi era dato saperli, quindi mi beccavo della "stronza" e basta. Immaginate cosa voleva dire tornare a casa dopo una serata al Mama e trovarci lo staff di Cinquale in salotto....la pesantezza!! In più loro ci andavano pesanti con i commenti sul mama e noi ci ridevamo sopra, cosa potevamo fare?

Durante l'estate, Alessio e Christian andarono a fare un sopralluogo alla Casina Rossa di Lucca e firmarono un contratto di affitto, quindi il Mama era pronto ad una stagione invernale! Che ve lo dico a fare? In casa il putiferio! Avevamo fatto una stagione da URLO al Dress e ora dovevamo scegliere da che parte stare. Non c'era nessun contratto che mi vincolava, ma non fare l'inverno con il mama avrebbe messo in forse la mia futura presenza estiva.
Poi tutto era così veloceeeee, non mi fermavo un minuto. A Settembre appena chiuso il Mama io andavo a Milano per la fiera con la mia socia, poi da ottobre cominciavano i vari allestimenti pre natalizi e poi natalizi effettivi, in tutta Italia. A gennaio gli allestimenti dopo natale, poi la Pasqua, poi l'estate  e rieccomi al Mama... La testa mi viaggiava a 10.000
Tutto era così veloce che mi sono ritrovato solo adesso a ripercorrere quegli anni. Qualcuno adesso mi dice che li ho digeriti male, anche, ma perchè li ho ingoiati troppo velocemente.
Quando Alessio mi informò del contratto con la Casina Rossa io rabbrividii, non avevo tempo per pensare, per ponderare le cose. Non sapevo neanche con chi confrontarmi...Il Belais era a Milano, ma siccome il mama lo aveva "liquidato" lui ce l'aveva a morte, Elvis lavorava per gli altri e poi non era stato preso nello staff del Mama, e sicuramente dava la colpa a me, e quindi anche lui era contro. Fabio e Gabri lasciamo stare , per loro ero la reincarnazione di Giuda, parlare con la mia socia neanche per sogno, perchè la mia doppia vita mi stava facendo trascurare, a detta sua ovvio, il lavoro, perchè lavoravo sempre. L'unica persona con la quale parlavo era Marika...ma le nostre priorità erano differenti. Ero proprio in un bel casino. E non ero più sicuro di niente. E a casa, a Torino non volevo tornarci...a fare  cosa il galoppino di una socia che alla fine pensava solo al suo tornaconto? No! Altri amici non ne avevo, aggiungiamo anche che Regina Miami era un nome che cominciava a girare sulla bocca di molti, quindi divenni subito... "quella che se la tira, perchè è famosa"...bella roba!

Credo che Alessio avesse notato il mio malessere e un po' ne approfittò, nonostante fra noi due ci fosse già una bella sintonia mi stava addosso più del solito, chiedeva idee, pareri, mi voleva sempre in ufficio a Gay.it, poi cominciò a comprarmi dei vestitoni dai siti americani, costavano al massimo 100 dollari.

Poi lo sapete se ad una Drag cominciate a comprare vestitoni fighissimi americani è come ad una donna regalare un gioiello... hahahahaahahahahahha

Si pose comunque nella condizione di persona della quale fidarsi. E io su questo ci casco sempre... colpa mia. Ma o mi fidavo o tornavo a Torino al mio solito tran tran. Il contratto di esclusività stava per scadere e non mi preoccupai di fare domande...mi fidavo.

Si ma comunque la colpa è anche mia, perchè ero un cretino che passava da essere uno sfigatello cicciottello e balzuziente a Regina Miami...non una Drag Queen... ma LA DRAG QUEEN, quindi figuratevi se pensavo ad altro!

Avevo poco tempo per decidere e così presi Marika e le dissi... "Io resto qua, quello che sto facendo con Alessio e Christian mi piace e mi soddisfa, lo so che sono due squali, ma io nella vita ho solo avuto a che fare con squali. Loro mi usano perchè li faccio incassare, ma nello stesso tempo mi stimolano a crescere ed hanno puntato molto su me. E a me loro servono. Mi spiace andare contro agli altri, ma non voglio fermarmi a questo punto. Tu che vuoi fare?"
Lei mi guardò e senza battere ciglio disse "Dove vai tu vengo io, se mi vuoi nello staff".
Un giorno Alessio disse che io e Marika eravamo una coppia... lavorativa e solo lavorativa, ma eravamo una coppia. Non so quanto siamo stati amici con la A maiuscola, ma siamo stati complici e agguerriti. Io sicuramente non notavo la sua crescita interiore e quindi la sottovalutavo un po', sono stato un po' cinico anche, ma lei mi dava solidità. Anche se a volte la sopportavo malamente, ma insieme siamo stati una Bomba!
Alla fine noi due insieme affrontammo gli altri, APRITI CIELO!!!!!

"Tuffo sincronizzato e nuoto a rana nella pozzanghera"

Marzio alla fine di quella estate cominciammo a perderlo, aveva altri progetti a Roma. Quindi uscì dalla nostra vita.
Ora si che si può cominciare a parlare di Hub... Avevo un malloppo nello stomaco. Dopo un po' stare a raccontare solo gli eventi, mettendoci foto, mi stufa. Ma sto anche cominciando a capire sempre di più che ho dei nodi da sciogliere e se non li sciolgo mi fermo. Alla faccia della psicanalisi!!!!!


continua...

mamamia2004/4


E dopo un mese di luglio così? Cosa ci inventiamo per il mese di Agosto? Christian in piena bambola scenografica, pressava per cambiare le scenografie, il tutto però ad un costo quasi vicino allo zero...cominciamo!
Trovammo una soluzione più o meno comoda che consisteva nel tappezzare letteralmente dei pannelli in legno posti dietro il "palco"... Solo che con la colla da parati era un casino, con la sparapunti diventava lunga e col vento fonte si strappava tutto. E li sul tetto del mama col vento abbiamo dato a sufficienza, inclusa la volta dove mi volò la parrucca, per non parlare dei mega temporali dove Tommy si rifugiava sotto un tavolo in camerino e la Markesa si rinchiudeva in ufficio. Cmq poi risolvemmo il tutto con delle gigantografie in tessuto plastificato, e così siamo riusciti a terminare la stagione.
-Però cosa ci inventiamo?
-Diamo un tema alle 4 settimane
Qui di seguito un comunicato stampa comparso sul sito del mama:


"INDIA: Elefanti, fachiri, fiori di loto, incantatori di serpenti, musica e relative danzatrici nella più tipica atmosfera indiana. Un omaggio a una delle terre più affascinanti del pianeta. Chissà Markesa come arriverà conciata, questa volta?  Dal 9 al 15 Agosto Settimana che FA CHIC! L’ambientazione del Mama si stravolge e diventa un SALOON a PARIGI: In un improbabile saloon post-moderno, “cancaneuse” un po’ punk faranno rivivere l’atmosfera di una Parigi tutta particolare, invasa dai texani. A chi lancerà Marzio la sua giarretteria? Con quale coraggio legheranno il cavallo alla Tour Eiffel?


<<Ah si, perchè a luglio Christian faceva montare una gigantesca Tour Eiffel luminosa, perchè essendo lui francese voleva festeggiare la Presa della Bastiglia il 14 luglio...mah
La coppia era graziosa, Alessio col "Bella ciao" e Chri con "A la Bastille"... e noi in mezzo...andiamo avanti>>










Dal 16 al 22 Agosto Il CABARET al mama non poteva che essere di classe: Berlino, anni 30. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, in una lontana colonia tedesca in Italia, il “Meine-Muter” prepara un grande spettacolo per alleviare quella leggera tensione che c’è nell’aria…. Marlene Dietrich si rivolterà nella tomba con questa incredibile rivisitazione del musical con Liza Minelli? Dal 23 al 29 Agosto La grande famiglia del Mama in Humane Nature: Gay, lesbiche, metrosexual, etero, giovani, anziani, trans, orsi, fetish, s/m, drag e ovviamente le nostre amate meduse… chi più ne ha ne metta, la famiglia del Mama è davvero allargata. Ma a quale categoria appartiene Piero la sciampi? Dal 30 Agosto al 5 Settembre Fever Night! “Tachipirine”, “brodini”, “aspirine” e conturbanti infermiere e infermieri: una miscela esplosiva per un sabato notte con la febbre a quaranta. "

Non mi chiedete cosa ci eravamo bevuti o fumati per tirare fuori quei temi, ma quello ci venne fuori!
Nella settimana del Saloon venne invitata Dolcenera con il suo singolo "Cow Boy" e noi ci inventammo tutta una storia con vari personaggi, ma l'impianto microfonico cominciò a dimostrarsi "inadatto", nammerda insomma, e quindi da sotto non si sentiva niente.



e avevamo pure un Toro meccanico... Io pazzesca!



Poi ci venne a trovare anche Dario Camiglieri e a cantarci la sigla


E arrivarono pure i Vip...Martina Stella con Alessio "Marcuzzi"...le avrà attaccato certi pipponi che ciaoooo ahahahahahahahahah, ti voglio bene Ale
 

Ci stavamo avviando "allegramente" verso la fine della stagione, quando....



 Et Voilà lo show è presto servito. Si fece il primo Pride notturno della storia, la colonna sonora è stata "Don't Stop the Music" di Rosa Lopez!


Ed ecco la foto che più di ogni altra, diventò la foto simbolo di quella notte! Foto apparsa su tutti i giornali il giorno dopo.






E con questo finisce il mio racconto sulla stagione 2004. Ma è pure da qui che i primi "problemi" grossi cominciarono a palesarsi.

https://youtu.be/2YL4xZN8LWI

continua...

martedì 21 aprile 2020

mamamia 2004/3



La stagione partì cmq bene e viaggiò abbastanza tranquilla, oddio adesso dire abbastanza è un parolone... Quell'estate Fabio e Gabri decisero di aprire a Cinquale, vicino Massa, una serata che andò in attrito con il mama, quindi cominciarono le prime lotte..., e crearono problemi di staff... che si divise fra le due organizzazioni... "pozzanghera". Io ero legato dal contratto con il Mama e quindi non potevo far altro che guardare, con tristezza, quella soap opera. Perchè sapevo che non ne saremmo mai usciti.

Comunque...

Entrammo nel vivo della stagione a Giugno con il Gay Pride Toscano, quell'anno fu a Grosseto.


E noi lì in "Pompa Magna". Arrivammo con un cassonato sulla quale vennero montati dei Fiori giganteschi, presi in prestito dai magazzini del carnevale di Viareggio




















Fu il Pride con il tragitto più lungo della storia! Non finiva più! Ed è li che i famosi occhialoni di Dior si resero utili, sotto gli occhiali non ero truccato, quindi solo fondotinta, fard e rossetto.... anche perchè mi ero struccato poche ore prima. Quindi avevo la pelle un po' sfatta, poi immaginate andare a letto alle 5 e alzarsi alle 8 per andare a montare il carro.

Pure intervistate sul carro...

Si a Christian partì la "bambola" scenografica, quindi voleva scenografie in ogni dove....a costo di sembrare un Luna Park! E ci è riuscito!

La madrina che faceva parte dell'organizzazione era un certo Federico...in arte Kamilla Molinari!


Bellina vero? A saperlo non le davo confidenza! AAHAHAHHAHAAHAHAHH!!

Bella sana e sobria! Chi andava a sapere che si sarebbe rivelata quella che conosciamo quasi tutti oggi???? Amoreeee, una creatività pazzesca! E in quella occasione fece "amicizia" con Francesco, la "Magdalene Strass" delle Ladre di Parrucche! Si ci sta ancora insieme!

E arriviamo a Luglio.

Iniziano i problemi seri con il comune e l'Ente Parco. Beh effettivamente il Mamamia richiamava così tanta gente la sera, che poi al mattino quando si chiudeva, si formavano degli ingorghi niente male, si rimaneva bloccati in coda per più di un ora..con relativo casino fra clacson e musica. Infatti uno dei Mantra urlati dal tetto era "quando tornate a casa non passate dal paese, fate la sopraelevata, e se proprio ci dovete passare non usate il clacson"....seeeeeeeeeee lallero! Il comune di Torre del Lago, si lo so che non esiste un "comune di Torre del Lago", perfettini! Mettiamola così.... Qualcuno a Torre del Lago mise le sbarre per chiudere il passaggio notturno dal paese! Va meglio?
Quindi, per evitare un maggior disagio alla popolazione, venne vietato il Mardi Gras nel mese di Agosto! Poi diciamoci la verità, il mama portava via tanto lavoro alle altre marine, tipo Viareggio. Che si lamentarono giustamente. Alche lo si fece a fine Luglio, dal 28 al 31.

Ma andiamo per ordine.

 10 Luglio "compleanno di Regina Miami.

Nonostante fosse una festa inventata, la serata si dimostrava veramente carica di emozioni. Era una serata molto ricca e colorata e io in quella edizione sfoggiai un abito pieno di farfalle, questa volta nessuno scenografo, la base venne fatta dalla costumeria di Livorno e io lo riempi di farfalle...era bellissimo


In più vi furono varie sorprese, fra le quali un'improbabile Marylin...Roberto la Roundina....hahahaahha. Stavolta mi ammazza sul serio.


Il tema della serata era il rosa e Piero si tinse i capelli.

Finiti i festeggiamenti, si passò a Miss Drag Italia 2004, e in questa edizione ci furono più partecipanti da varie zone dello stivale. In finale arrivarono:
 
Donassia (Udine), che non ricordo assolutamente

Helena (Parma), povero amore, quando lessi il verdetto, lei capì Helena e non Velena e quindi cominciò a saltare. Si in tutte le edizioni ho creato casini!

Darma Drag (Torino), qui sembrava tranquilla... ma a Torino la conosciamo bene hahahahahahhaahahahah! Un personaggio meraviglioso comunque!

Vanessa Incontrata (Torino) di lei ricordo poco

Kryptalia (Cagliari) una bellezza pazzesca.


Velena (Cagliari) - VINCITRICE...e su di lei non ci furono dubbi! per la prima volta. Un Talento unico!

Velena e Kriptalia facevano parte dello staff del Go Fish di Cagliari, prima unica realtà lgbt nata da poco in Sardegna...con problemi giganteschi... E quella partecipazione fu una grande vittoria, poi si portarono via il premio, ma se lo meritavano tutto! Velena è tuttora una delle Drag Queen più attive sull'isola, anche se deve combattere giornalmente contro colleghe poco riconoscenti, da una parte, e il pregiudizio che regna ancora su quell'isola,dall'altra. Nonostante siamo nel 2020.




La giuria era composta dalla vincitrice uscente MissTake, dal fotografo pisano Carlo Baldacci e dalle altre drag Natalia Pestrada, che rappresentava il Drag College, Beverly da Torino, che non rappresentava niente, ma era un mio amico, Luca Magli delle Hostess di Volo, le Drastik Queen e Lookrezia..che non so chi sia, mentre madrina della serata nonché rappresentante del Toscana Pride era Kamilla Molinari.

Ospite della serata Ape Regina, Aldo Piazza. Lui diciamo che fu l'ospite fisso di un bel po' di edizioni.



Ecco alcune foto. Le altre le trovate sulla pagina Facebook del Mamamia


 le Drastik
 Beverly
 Kriptalia

















Darma e una foto della Giuria,c'è anche la Sissi Drag



 foto di gruppo e foto con la Vincitrice VELENA...mancano alcune partecipanti, ma erano già partite per la Pineta....






MissTake che passa il testimone...

A questo punto ci si avvia verso il Mardì Gras.
La direzione artistica come al solito venne affidata a Fabio Canino e il programma fu alquanto interessante, personaggio dell'anno venne premiata Moira Orfei, che pronunciò la famosa frase "meglio un figlio gay che una figlia puttana" e lì a Torre non è che il pubblico fosse composto da Santi, ma vabbè la presero a ridere e via. Poi ci fu lo spettacolo di Ennio Marchetto, un cabarettista trasformista che usava abiti fatti di carta, una cosa fantastica. Il 30 luglio il mini concerto di Gloria Gaynor, che fece blindare la zona palco per paura di atti di terrorismo nei confronti di un americana...bah! E infine una serata dove si esibirono Jimmy Sommerville e Billy More, poi l'elezione di Mister Friendly Versilia e vari dibattiti politici a condire il tutto. La cosa più carina cmq furono i ballerini! Dalla selezione talent vennero scelti Armando e Cosimo, a loro vennero aggiunti altri quattro ballerini professionisti, chiamati per l'occasione e sotto la direzione di Marzio fecero varie coreografie. A loro si aggiunse la Markesa, in quanto anche lei aveva studiato danza. L'idea più o meno carina fu che a tutti loro, Markesa e Marzio esclusi, vennero tinti i capelli in modo da formare la bandiera Raimbow LGBT...


il corpo di ballo.








Ora i nomi figuratevi se me li ricordo!
e io come al solito, sempre in mezzo ai piedi! Con un vestito prestato dalla Paoletti e delle scarpe tacco 14, credo, sui quali volevo veramente morire...ma sorridevo!

continua...