mercoledì 9 maggio 2012

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Si questo blog mi piace di più.....approvo....
Stavo dicendo.....

10 anni...
Prima di proseguire bisogna vi dica che mio padre faceva, di lavoro, l'autista di autobus e di tram, mentre mia madre casalinga. questo serve per spiegare il fatto che visto il lavoro di mio padre era per un ente municipale, c'erano anche tutta una serie di "agevolazioni" alle famiglie (credo sia stata una cosa che arrivava da Mussolini...credo) tipo regali natalizi, il kit per l'inizio delle scuole, tipo quaderni, pennarelli, portapenne ecc... e infine in estate le COLONIE!
Quanti di voi le hanno provate??? Quanti di voi venivano minacciati di essere mandati in collegio se non facevate i bravi???? Ecco, io quando ho saputo che stavo per andare in colonia, l'ho saputo dopo essere stato sgridato per qualche casino che avevo piantato e quindi mia madre e mio padre mi misero paura dicendomi che sarei stato mandato in collegio! Io credo di aver pianto tutte le lacrime che avevo in dotazione dalla nascita...
Quindi un mese di luglio mi impacchettarono e mi mandarono in Colonia a Igea Marina vicino Rimini.... che ansia! e invece....

Una Pacchia senza fine!!!! Nel giro di una settimana divenni la star!!  Io sapevo cantare, perchè ero nel coro della chiesa e facevo teatro, quindi per gli altri ero un Dio!!! Davo una mano ad organizzare le recite, i costumi, i trucchi, se c'erano da fare delle canzoni negli spettacoli io mi mettevo in mezzo!
L'unico conosciuto solo per nome ero io, mentre gli altri venivano riconosciuti dal cognome, o per il nome della propria camerata...io ero semplicemente Nunzio...e che volevo di più...Vendetta verso  i cattivi!!!!! intoccabile.....
La cosa terribile dell'estate era invece quando i miei genitori, tanto per non farmi mancare nulla, a fine luglio venivano a prendermi ad Igea Marina (luogo delle colonie) e per farmi fare ancora un po' di vacanza, e per non avermi fra i piedi, mi scaricavano per tutto il mese di Agosto a....LAVELLO provincia di Potenza. Dai nonni. Quanto gli avrei bruciato la macchina in quel periodo....bastardi!

E dai nonni ovviamente non si poteva giocare anzi bisognava dare una mano nei campi ai nonni...che il signore non li abbia mai in gloria!!
Pensate a me piccolo "bombolo" ancora balbuziente con aspirazioni teatrali e canterine alzarsi alle 4 del mattino, salire sul trattore e andare in campagna a legare le viti (piante...non capite male) ai tralicci in modo che crescessero dritte...e poi dai la verderame con quel cavolo di macchinario pesantissimo in rame da mettere sulle spalle... L'unica soddisfazione era pranzare sull'albero di fichi e farsi venire il mal di pancia!!!

Quando riuscivo a non andare col nonno allora rimanevo con la nonna e questa non mi faceva uscire e mi costringeva ad aiutarla nei lavori domestici e mi insegnava a fare l'uncinetto o lavorare ai ferri con lei!!!!! Ho fatto centrini pazzeschi!!!

Ecco i miei nonni non li ho mai amati...parlo di nonni materni, perché quelli paterni li ho avuti per pochissimo, anzi quasi nulla. Nonna Vittoria morì he avevo un anno e mio nonno Nunzio morì che avevo 12 anni, l'ho vissuto pochissimo, ma era quello mio preferito. Mentre i nonni materni li odiavo proprio! Un giorno li quasi avvelenati....si! ho versato del detersivo nel loro vino.
Ve l'avevo detto che ero una piccola arma da guerra...uff!
Non sono morti... hanno solo "scagazzato" per un giorno intero, solo allora i miei hanno capito che forse non volevo stare dai nonni. Era ora CAZZO!

Basta! Passiamo avanti!!

 continua....


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