mercoledì 30 maggio 2012

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Cominciamo il mio racconto separato fra quello che è stata la mia vita diurna e quella notturna...che fatica....


Come vetrinista credo  di essere sempre stato molto geniale, intuitivo e disponibile, forse è questo che mi ha sempre fatto apprezzare dalle persone....
Da quando Francesca mi conobbe quella sera, mi volle con se! Io avrei preferito darmi fuoco! Mi stava antipatica, mi sembrava una morta di cazzo ed era spavalda! Quanto la odiavo..e poi mi aveva dato del frocione...ma vaffanculo troia di merda!
Eppure chiese ai miei datori di lavoro se potevano prestarmi a lei per fare un lavoro imminente e importante che lei doveva fare (in seguito scoprii che il suo assistente era fuggito in Australia perchè esasperato da lei, ma comunque neanche lui era tanto sano di mente). Andai con lei a malincuore. Lei lavorava in tutta Italia e si occupava di negozi di liste nozze. La raggiunsi a Milano in uno show room della ditta Messulam (erano gli importatori maggiori di ditte pazzesche di porcellane, ma io checcazzo ne capivo). Eccomi!
Io ho sempre creduto e lo credo ancora che chiunque possa insegnarci qualcosa, quindi io nei confronti degli altri mi sono sempre posto al di sotto, non è falsa modestia ma credo che veramente si possa imparare da chiunque, basta solo mettersi in ascolto. Io lo faccio sempre, anche adesso.
Mi misi al suo servizio, lei tanto ne sapeva più di me ed io potevo solo imparare e quindi dovevo stare zitto. Così feci. Lei mi spiegò che noi stavamo facendo l'allestimento di una delle ditte più importanti al mondo per quanto riguardava i piatti e l'allestimento della tavola e che bisognava dare il meglio di noi stessi....Che meraviglia! i piatti della Wedgwood (della famiglia reale inglese) i vasi della Royal Copenaghen, le stoviglie della Manson, i bicchieri di Orrefors e gli argenti fatti a mano della Messulam, cose che costavano e costano migliaia di soldi!!!! Lavorai come un automa ed ero avido di imparare. Lei era entusiasta di me e a me piaceva questa cosa.
Dopo quell'allestimento mi propose di fare con lei il Macef alla fiera di Milano...(che è sta roba?) e io accettai, mi stavo divertendo e quindi volli continuare.
Andai al Macef di Milano, 9 stand in 4 giorni!! un ciuco!!! Lavoravo ininterrottamente, quanto mi entusiasmava questo lavoro, Francesca era una stronza senza pari ma io volevo imparare e quindi tacevo! (si fa sempre così quando vuoi imparare...SEMPRE). Facemmo gli stand della "La Pasca" (Lucca) della Colle (una ditta di cristalli pregiati toscani), Pasquinucci (Empoli),  Mepra (Bergamo), Livellara (boh?) insomma ditte pazzesche a detta sua, io non conoscevo nessuno ma comunque feci il mio lavoro in maniera impeccabile.
Conobbi ditte come Alessi, WMF, Cassetti, tutte ditte che erano al top per quanto riguarda la tavola...ero estasiato, mai visto cose simili e tutti erano contenti del mio lavoro.
Alla fine mi propose di lavorare con lei. A me il lavoro mi strapiaceva, lei meno, ma sapevo che da lei potevo solo imparare.
Ah io in quel periodo frequentavo ancora lo IED a Torino ( ricordate Franco??) ebbene si lasciai tutto, lo IED (Franco fece il diavolo a quattro....(si può sapere cosa cazzo vuol dire sta frase???)) e lasciai anche il negozio di allestimenti, solo per seguire Francesca! (anche se la detestavo!!!)
Mi propose di seguirla in Toscana a fare degli allestimenti per negozi...vabbè andiamo..... Sapete cosa mi disse?? Ebbene si, il suo monito fu:" Ti porto in Toscana, stai attento perchè potresti innamorarti di quella regione e non tornare più indietro!", io risposi :"Non preoccuparti, io amo talmente tanto Torino che non mi ci stacchi"......


Le ultime parole famose......


.....continua in notturna......


devo staccare sono le 3.15 e sono bello cotto...baci baci!!!

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